DoReMi_FilmFest....NEW....piu' updates
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hilarious lo spagnolo Socker - non potete immaginre che esita uno sport estremo di combattimento marziale in cui lo scontro fisico avviene utilizzando calzettoni rotanti (tipo, una calza lunga e con qualcosa di piu grosso e pesante nella parte finale, dove c'e' il piede...cosi da creare l'effetto alabrada spaziale). Scena. passa il tipo per strada, l'invasato del Socker (non a caso da...socks), un barbutone che sostiene che chi si dedica al socker non ha tempo per le donne, infatti vedi sgli sfigatoni che si dilettano e capisci, insomma passa per strada "ciao" saluta sconosciuti che contraccambiano "ciao" (ma chi e' quello? bin laden?).
in generale, mi sembra che rispetto per esempio all'anno scorso (pessimo giudizio generale sui corti), quest'anno il livello medio sia migliorato, senza pero' presentare punte di eccellenza (per lo meno, non ancora).
Una nota di colore e' una pazza furiosa che frequenta le sale, una squilibrata che prende la parola a sproposito, parla e commenta a voce alta durante le proiezioni. per esempio stasera ha detto che anche lei - come la protagonista del film - aveva abortito da giovane. non si e' capito cosa il traduttore pinguino abbia detto alla regista, che come prima reazione alla sua domanda ha riso. ieri ce l'avevo seduta dietro alla proiezione su Glass - pensavo che fosse una terrorista talebana o una disobbediente sociale, temendo che a un certo punto mi si scagliasse sulla tesrta un sanpietrino per le esplicite occhitacce malevole che le inviavo al buio. sicuramente dara' spettacolo.
ottimo il tributo a Philip Glass, bio(gra)film sul geniale compositore.
tra i corti, Wrestling - forse lo sport nazionale islandese? (versione per cui gli sfidanti wrestler non devono mai lasciare la presa della cintura dello sfidante, cercandi di capitolarlo a terra). dialoghi monsillabici, sguardi inspidi e silenzi nordici, come da tradizione. tenero e dolce il finale in cui i due, segreti amanti in una cittadina di miniere e stalle, finiscono il combattimento d'addio con un lento da festa delle medie.
e, un hombre tranquillo, caricatura spagnola di una famiglia (e di un isterico babbo) che non parla, ma urla, come unica modalità di comunicazione.
spassoso il cartone made in Italy Qualcosa di Mai Visto (prrrrrrrrr prrrrr prrrrrr....dialoghi tra culi parlanti, sottotitolati ovviamente).
la serata si conclude con la magia di IndeepenDance - oltre perchè l'Angy presenziava con meno di 3 minuti di performance canora e mi ha fatto gentilmente entrare di sfrodo - la presenza dei mei amati Mum ha reso il musico-visual-electro-sensorial evento una gran perla. Se questo è solo l'assaggio dell'ambaradan Expo, che fame...!!!! I want more!
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