Una trentenne trapiantata a Milano, ama la fotografia digitale artigianale e creativa, la buona musica e la danza. Scrive di vita notturna, fenomeni culturali urbani e metropolitani. Scrive anche altre cose ma indubbiamente meno appealing e svagate.

Monday, September 29, 2008

In Paul Position

nonostante uno dei miei comuni dilemmi da piccola e da grande sia "preferisco Robert o Paul?" - forse finendo per scegliere per il primo, per poi pentirmene e optare per il secondo, e cambiare idea un istante dopo.... ad libitum - rendo omaggio e accetto inviti per serate in b/n di filmografia ragionata.

Friday, September 26, 2008

TAX SANGUINIS

mi è costata un buon mezzo di rosso....ma almeno per un pò non ci penso...cmq mi pare ovvio che le persone evadano le tasse, presentare la dichiarazione dei redditi è una menata abissale! (

Wednesday, September 24, 2008

Emilius Conilius Rex


E' una delle soft sensation più tenere che abbia provato per rappacificarti con il mondo. Lo so, lo so. E' anti-sostenibile, ecologico, politically correct, blah blah blah. Ma questa sedia ricoperta di rose di pelo di coniglio rex è una cosa incredibile...l'ho abbracciata, accarezata, le ho parlato, ho cercato di convincerla a seguirmi...quasi con le lacrime agli occhi...
(questa sedia floreale è pure questa bellissima)

(questo mobile mappato è pure lui fikissimo)






GALLERIA WAZZAP, VIA CASATI

Monday, September 22, 2008

Rob + PERU

Non mi piace usare metafore sportive nel tuo oroscopo, Vergine, soprattutto se l'autore è un giocatore di ho­ckey. Quella che ho in mente, però, riassume perfettamente l'atteggiamento che dovresti avere la prossima settimana. "Pattino sempre verso il punto dove finirà il dischetto, non verso quello dove si trovava prima", ha detto Wayne Gretzky. A Steve Jobs questa frase è piaciuta così tanto che l'ha usata durante la presentazione dell'iPhone. Spero che troverai il modo di applicarla alla tua vita.

REMINDER - se a qualcuno interessa fare un viaggio in peru' segnalo PERURESPONSABILE - INCONTRO PIEMONTESE DI OTTOBRE
http://www.peruresponsabile.it/tazebao/piemonte2008/calendario/

Sunday, September 21, 2008

Intavoliamoci in una relazione

sto cercando un tavolo e guardando gli annunci del compro/vendo ho trovato questo bel tavolo in noce anni 40. Cosi scrivo al tipo per sapere se, quanto, come etc.
Cosi ricevo questa risposta.
"Salve sig.ra Anna,
sono Daila la compagna di Roberto al quale lei ha scritto per il tavolo da cucina pubblicato su secondamano.
Purtroppo il mio compagno mi ha lasciato, quindi quel tavolo non è più disponibile.
Però se lei è ancora disponibile, ho un tavolo sempre da cucina, ma della fine dell'800. E' molto bello.
Se è interessata, posso mandarle immediatamente le foto. Aspetto una sua risposta.
Buona giornata,
Daila"
Intanto, la Dalia e' una figa che cerca di mettergliela li al Roberto, soffiandogli la cliente
(oppur anche detta clientessa, come sono stata chiamata oggi dai simpaticissimi gestori del centro "Polisport" di Punta Chiappa, tal Jacopo e Davide di 18 kg di peso ciascuno e 8 anni di eta'. Poiche' mi faccio infinocchiare con poco mi hanno venduto (a) l'iscrizione al loro centro, (b) una lezione di pesca con tre maestri discordanti, usando la canna del papa' di Jacopo_2, nessun pesce preso e liti su chi doveva lanciare la "schifezza" in acqua per attirare i pescetti, (c) lezione di arrampicata con doppia cordata (cioe' legata alla maglietta due volte) in salita e in discesa, (d) innno della polisport(iva) da ascoltare da fuori il rudere - mentre Jacopo lo urla all'interno, per non vergognarsi troppo, (e) spettacolo (che consiste in una prima parte, musica rock con canna da pesca a mo' di chitarra, opera/lirica con magliette in testa a mo' di capello fluente e gran finale ligure "ma se ghe pensu alüa mi veddu u ma...". http://www.youtube.com/watch?v=fTqFzwJAcWU&feature=related
Tutto per la modica cifra di 20 centesimi. E poi dicono che i liguri son tirchi e ti fregano...).
E poi, tornando al tavolo, il Roberto mi ha risposto, offrendomi il Tavolo. Tra moglie e marito, non metterci il tavolo.
Comunque, se a qualcuno avanza un tavolo della fine 800, o degli anni '40 oppure dell'ikea, mi faccia sapere.
Oppure facciamo che se qualcuno mi accompagna all'Ikea prossimamente, gli offro l'iscrizione alla polisportiva di Punta Chiappa.

Wednesday, September 17, 2008

Corto_lungaggini

un po' un pacco l'immigration day al MIFF. Mi sono addormentata alla proiezione dei presunti corti sul tema (a partire da un pietoso corto cagliaritano che non so se era peggio il corto o il discorso del regista che cercava di spiegarcelo - come quando cercano di spiegarti una battuta che non fa ridere - e poi....ma che' son "immigrati" i sardi?). vebbeh.
poi ok, il documentario di Andrea Segre sulle cose terribili che succedono ai migranti che transitano dalla Libia per venire in Italia e vengono beccati dalla polizia libica, detenuti per mesi, anni in queste prigioni terrificanti. agghiacciante. purtoppo vero.
poi tra i presunti corti su immigrazione (a parte la confusione per cui se il corto viene da un paese del sud del mondo, allora non significa che riguarda anche immigration...cmq va bene lo stesso), la chicca senegalese - quasi uno dei migliori corti che abbia intercettato - geniale, leggero, ironico, come la neve a Dakar (storia di un bimbetto attaccapezza che chiede in giro l'elemosina, prendentoti per sfinimento, in cambio di una preghiera per risolvere le tue magagne. e i soldi cosi raccolti alla fine li usa per pagare uno scribacchino che metta a inchiostro la sua lettera per Babbo Natale....al quale chiede di risolvere le magagne dei suoi benefattori...ma soprattutto....la neve a Dakar....).

Monday, September 15, 2008

DoReMi_FilmFest....NEW....piu' updates

giusto un piccolo aggiornamento per promuovere "la maison des petites cubes", animation dai toni bretoni, sfumati, naif, che stringe un po' il cuore.
hilarious lo spagnolo Socker - non potete immaginre che esita uno sport estremo di combattimento marziale in cui lo scontro fisico avviene utilizzando calzettoni rotanti (tipo, una calza lunga e con qualcosa di piu grosso e pesante nella parte finale, dove c'e' il piede...cosi da creare l'effetto alabrada spaziale). Scena. passa il tipo per strada, l'invasato del Socker (non a caso da...socks), un barbutone che sostiene che chi si dedica al socker non ha tempo per le donne, infatti vedi sgli sfigatoni che si dilettano e capisci, insomma passa per strada "ciao" saluta sconosciuti che contraccambiano "ciao" (ma chi e' quello? bin laden?).
in generale, mi sembra che rispetto per esempio all'anno scorso (pessimo giudizio generale sui corti), quest'anno il livello medio sia migliorato, senza pero' presentare punte di eccellenza (per lo meno, non ancora).
Una nota di colore e' una pazza furiosa che frequenta le sale, una squilibrata che prende la parola a sproposito, parla e commenta a voce alta durante le proiezioni. per esempio stasera ha detto che anche lei - come la protagonista del film - aveva abortito da giovane. non si e' capito cosa il traduttore pinguino abbia detto alla regista, che come prima reazione alla sua domanda ha riso. ieri ce l'avevo seduta dietro alla proiezione su Glass - pensavo che fosse una terrorista talebana o una disobbediente sociale, temendo che a un certo punto mi si scagliasse sulla tesrta un sanpietrino per le esplicite occhitacce malevole che le inviavo al buio. sicuramente dara' spettacolo.

ottimo il tributo a Philip Glass, bio(gra)film sul geniale compositore.
tra i corti, Wrestling - forse lo sport nazionale islandese? (versione per cui gli sfidanti wrestler non devono mai lasciare la presa della cintura dello sfidante, cercandi di capitolarlo a terra). dialoghi monsillabici, sguardi inspidi e silenzi nordici, come da tradizione. tenero e dolce il finale in cui i due, segreti amanti in una cittadina di miniere e stalle, finiscono il combattimento d'addio con un lento da festa delle medie.
e, un hombre tranquillo, caricatura spagnola di una famiglia (e di un isterico babbo) che non parla, ma urla, come unica modalità di comunicazione.
spassoso il cartone made in Italy Qualcosa di Mai Visto (prrrrrrrrr prrrrr prrrrrr....dialoghi tra culi parlanti, sottotitolati ovviamente).
la serata si conclude con la magia di IndeepenDance - oltre perchè l'Angy presenziava con meno di 3 minuti di performance canora e mi ha fatto gentilmente entrare di sfrodo - la presenza dei mei amati Mum ha reso il musico-visual-electro-sensorial evento una gran perla. Se questo è solo l'assaggio dell'ambaradan Expo, che fame...!!!! I want more!

Sunday, September 14, 2008

MI-FILM-FEST

e' iniziato anche quest'anno, quindi, per i prossimi 10 giorni, la mia attivita' monotematica sara' questa. cosi non devo nemmeno pensare a cosa faro' stasera?!
Devo dire che dalle prime visioni dei corti, al di la' dell'incontro live con Terry Gilliam che ha entusiasmato i presenti, tra cui anche la sorniona sottoscritta, salvo lo spagnolo di animation Soles e forse Operator, sempre animation, con la telefonata a Dio, cioe' il Signor Dio, per avere risposta al "perche' non riesco a leccarmi il gomito".

Delhi_catessen

....dunque, Connaught Place ci sono stata l'ultima volta 10 giorni fa, il 3 settembre, passando per il bazaar, il Cinema place il 2 sera, a vedere il Bollywood movie, stazioni ferroviarie e autobus ne ho presi (3 treni e due autobus) l'1 e il 2 per andare nei luoghi di affollammento di turisti (tipo Taj Mahal, una delle XXX meraviglie del mondo)...quando si dice, non e' il (tuo) momento...

Attentato islamico a New Delhi, 18 i morti. Fermato un dodicenne
13 settembre 2008

La polizia indiana ha annunciato di aver arrestato due persone a Connaught Place, il centro di Delhi, dove oggi sono esplose due delle cinque bombe che hanno colpito la città e dove una terza è stata trovata inesplosa dinanzi al Regal Cinema. Una terza persona è sotto interrogatorio per gli attentati, un dodicenne fermato dalla polizia a Karol Bagh, uno dei luoghi dove sono scoppiate le bombe. Non è chiara la sua posizione, se si tratti solo di un testimone o se abbia preso parte in qualche modo agli attentati. Le bombe, non di alto potenziale, alcune delle quali collegate ad un timer e poste nei cestini della spazzatura, sono esplose a Connaught Place (2 bombe), Greater Kailash 1 M Block Market (2 bombe) e Karol Bagh. La prima bomba è esplosa alle 6:15, le altre a seguire nel giro di 45 minuti. Due sono le bombe trovate inesplose. Una è stata trovata nei pressi del Gate of India, il monumento ai caduti di Delhi, di sera molto affollato di persone in cerca di refrigerio presso i laghetti. Tutti i mercati oggetto delle esplosioni sono di solito molto affollati di indiani e turisti.

Sono almeno 18 i morti provocati oggi dalle esplosioni in una zona commerciale molto affollata della capitale indiana. Lo riferisce la tv Times Now. Le deflagrazioni, almeno cinque, sono state rivendicate da un gruppo integralista islamico, i Mujahedin indiani.

Il gruppo terrorista 'Indian Mujaheddin', che ha rivendicato l'attentato di oggi a Delhi con una email ad alcuni organi di informazione, è lo stesso gruppo che ha rivendicato gli attentati di Jaipur nel maggio scorso, 63 i morti, e gli attentati di Ahmedabad lo scorso luglio con 47 morti.

La polizia indiana ha arrestato un ragazzo di dodici anni a Connaught Place, il centro della città dove sono esplose due delle cinque bombe. Secondo la polizia il ragazzo sarebbe implicato nelle esplosioni.

"Adesso provate a fermarci" hanno scritto gli Indian Mujehiddin nella loro rivendicazione, dicendo di aver completato l'operazione 'Bad', dalle iniziali delle tre città nelle quali ci sono stati gli ultimi attentati: Bangalore (7 bombe, due morti il 25 luglio), Ahmedabad (17 bombe, 45 morti il 26 luglio) e Delhi oggi. Cinque le bombe esplose in tre mercati della capitale, mentre due ordigni sono stati trovati inesplosi. Le bombe, non di alto potenziale, alcune delle quali collegate ad un timer e posizionate nei cestini della spazzatura, sono esplose a Connaught Place (2 bombe), Greater Kailash Block Market (2 bombe) e Karol Bagh. La prima bomba è esplosa alle 6:15, le altre a seguire nel giro di 45 minuti. Due le bombe trovate inesplose. Una, in particolare, è stata trovata nei pressi del Gate of India, il monumento ai caduti di Delhi, di sera molto affollato di persone in cerca di refrigerio, visto che ci sono dei laghetti in zona. Tutti i mercati oggetto delle esplosioni sono di solito molto affollati di indiani e turisti.

Un'altra rivendicazione degli attentati di oggi a New Delhi, oltre a quella degli Indian Mujehiddin, è stata inviata dal SIMI, Student Islamic Movement of India, un gruppo terrorista responsabile in passato di diversi attentati. Nell'email, nella quale si parla di aver completato l'operazione BAD, dalle iniziali delle città dove ci sono stati gli ultimi attentati: Bangalore (7 bombe, due morti il 25 luglio), Ahmedabad (17 bombe, 45 morti il 26 luglio) e Delhi oggi. I terroristi del SIMI indicano in Mumbai il prossimo obiettivo. Anche per gli ultimi attentati, ci sono state le rivendicazioni di entrambi i movimenti.

La polizia indiana ha messo in stato di allerta le città di Mumbai (ex Bombay), Chennai, Bangalore, Ahmedabad e gli stati limitrofi a quelli di Delhi, Haryana e Punjab, dopo gli attentati di oggi nella capitale. La polizia ha evacuato altri mercati di Delhi, tra i quali Sarojini Nagar, dove ad ottobre del 2005 ci fu un altro attentato, nell'ambito di una serie di attentati in mercati che fece oltre 50 morti totali. L'aeroporto di Delhi, le stazioni ferroviarie e tutti i palazzi governativi, oltre che altri obiettivi dichiarati sensibili, sono stati messi in stato di allerta e aumentata la sicurezza. Le corse della metropolitana sono state fermate.

Secondo fonti di polizia confermate da alcune ambasciate interpellate dall'Ansa, nessun straniero è rimasto coinvolto nelle esplosioni di oggi. Per quanto riguarda gli italiani, alcuni tour operator italiani, sentiti dall'Ansa, hanno confermato che nessun turista tra quelli dei loro gruppi è rimasto coinvolto. Anche un gruppo di studenti e professori che partecipavano ad una conferenza stanno bene.

AVVISO DALLA FARNESINA
Avvisi particolari India
Dal 13.09.2008 - “A seguito dei gravi attentati terroristici compiuti a Delhi il 13 settembre 2008, le Autorità stanno rafforzando le misure di sicurezza nelle principali città, in particolare a Mumbai. Si consiglia ai connazionali di usare particolare cautela, evitando i luoghi di assembramento e di culto, i mercati e le stazioni di autobus e ferroviarie”.Il carattere indiscriminato di tali attentati induce pertanto a consigliare un atteggiamento di vigilanza in tutto il Paese. Sono altresì possibili scioperi e disordini dovuti al carovita.Si sconsigliano viaggi non necessari nello Stato del Jammu e Kashmir (in particolare nella Capitale Srinagar e nelle aree di confine con il Pakistan) a causa della grave situazione sotto il profilo della sicurezza.A seguito delle massicce inondazioni di fine agosto e della conseguente situazione di emergenza nei settori dei trasporti, degli alloggi, degli approvvigionamenti alimentari e delle gravi condizioni igienico-sanitarie, si sconsigliano fino a nuovo avviso viaggi in Bihar, in particolare nei distretti di: Supaul, Mahepura, Araria, Saharsa, Katihar, Mudali e Purnia. Il Ministero dell'Interno indiano ha inoltre emesso un avviso per il pericolo di inondazioni in Assam (Barpeta District), Bihar (Siwan District), Uttar Pradesh (Faizabad District).Si raccomanda particolare attenzione e prudenza negli Stati indiani del Nord-Est (Assam, Meghalaya, Manipur, Mizoram, Nagaland e Tripura) per la precaria situazione di ordine pubblico. Vanno evitati i luoghi di eventuali manifestazioni politiche (che potrebbero degenerare in scontri violenti) specie a Calcutta e nello Stato dell’Assam. Si consiglia, altresì, particolare cautela negli stati del Jharkhand, Chattisgarh, e Andra Pradesh, in cui operano movimenti d'ispirazione maoista ("naxaliti") che si oppongono al Governo.Nello stato dell’Orissa, in cui particolarmente intense sono le tensioni religiose fra maggioranza induista e minoranza cristiana, la situazione di sicurezza e' gravemente degenerata, con violenti scontri, attacchi a missionari cristiani, incendi a chiese e conventi e blocchi stradali. Sono sconsigliati pertanto viaggi nello stato dell'Orissa. Si raccomanda comunque estrema prudenza a coloro che intendono recarsi nel distretto e nella città di Darjeeling, a causa delle forti tensioni alimentate da fine aprile 2008 dai movimenti indipendentisti Ghorka.Si sconsiglia il trekking individuale o in piccoli gruppi nelle zone himalayane.Nel Paese vige una severa normativa in materia di droghe. Sono in aumento gli arresti di stranieri per uso e possesso di droga, in particolare nello stato di Himachal Pradesh. Si ricorda in proposito che, per la distanza tra New Delhi e l'Himachal Pradesh, la nostra Ambasciata potrebbe avere difficoltà ad assistere connazionali in stato di fermo o arresto.
Vedere voci “Sicurezza” e “Sanità”.Ai connazionali che intendano recarsi in India si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio e gli spostamenti sul territorio sul sito: www.dovesiamonelmondo.it .Dall’inizio del 2008, in numerosi distretti dello Stato del Bengala occidentale (anche non lontano da Calcutta) si sono registrati numerosi focolai di influenza aviaria (virus H5N1) che hanno causato la morte di migliaia di capi di pollame. Sebbene misure di contenimento e prevenzione siano state già adottate dalle Autorità locali, a titolo cautelativo si consiglia a coloro che si recano nella zona interessata di consumare carne ed uova di volatili solo se ben cotte e di evitare contatti con volatili vivi o morti.

Thursday, September 11, 2008

Very Ladko

sono foto che mi ha girato l'amico lussemburger Lauren, scenari tipicamente Ladaki.
fino a che non riciargio la macchina fotografica, cosi da poter scaricare le foto, guardarle e selezionarle per il blogghino.... forse per natale sono online.

Lampo di genio

c'è voluto un certo numero di tentativi prima di riuscire a beccarlo.... size the moment

Sunday, September 07, 2008

train spoiling

Back from India. Back to life.
Con lo scadenzato e gioioso evento ad attendermi – il mio cumpleanno e il Beddipaddi, trascorso in Cadore raccogliendo funghi e temporeggiando alla sagra delle cornole di fronte a un piatto di cinghialetto e polenta fumante.
Nel tragitto da Milano, in treno, sul Cisalpino, gia' in partenza con un riatrdo di 20 minuti. Me ne sto seduta al mio posto, dotata di pc, ipod, libro, giornale e riviste. E soprattutto un incombente lavoro da finire entro sera, Cosi, tutta presa, non noto che, seduto in un altro raggruppamento di posti, proprio sulla mia direttiva dei 45 gradi, c'e' un tipo che si guarda in giro, parla in francese col dirimpettaio e scarabocchia sul suo scrapbook. Cosi non noto che il suo sguardo a volte si sofferma un po' piu' a lungo. E che poi scarabocchia. Ma a un certo punto noto che il suo sguardo si sofferma piu' a lungo e che poi scarabocchia e penso che questo tipo sta guardando e scarabocchiando e che io sono l'oggetto del suo sguardo e del suo scarabocchiare. La cosa inizialmente mi attraversa indiffierente, per poi imbarazzarmi, per poi interessarmi. Cosi non noto che e' intrinsecamente bello, quel bello che ti accorgi dopo che e' bello, a guardarlo meglio, a guardare i particolari e poi a sommarli insieme. Notando che quando sorride, gli occhi si piegano a sorriso, che i capelli lisci, leggermente lunghi, ma corti e disordinati, seguono un'ovalizazzione pulita e rassicurante come il suo abito. Cosi la totale svoglitezza di impegnarmi in qualunque attivita' nel viaggio e l'insistenza di quella presenza che inizialmente ignoro, mi vede passare dal lavoro, al libro, alla musica, al giornale, al finestrino, all'uomo ignoto, alla musica, al libro, all'uomo ignoto e cosi via. Senza per altro rimanere troppo sul suo sguardo, per non disturbare l'artista al lavoro.
Poi pero' inizio a riflettere su come me bne sto seduta – perche' sono l'oggetto di un ritratto, ajo, attenta non mangiare gomme e fare bolle con la bocca come al tuo solito – per non rovinare l'espressione, manterendo un aplomb ieratico ed etereo che possa far trasfigurare la mia aurea luce interna in tratti grafici e belta' splendea agli occhi suoi ridenti e fuggitivi. Insomma, stavo entrando nel ruolo, senza far troppo trasparire che...c'ero.
Cosi quando l'uomo ignoto (svizzero, persumo) inizia a spostare il suo sguardo su un altro passeggero, allora comincio a guardarlo meglio (ovviamente falling in love), e a preoccuparmi del fatto che abbia trovato un altro soggetto piu' interessante (ma quello seduto davanti a me e' uno sfigato zero fotogenico, come puo' preferirlo ai miei tratti da dolce stilnovo?). Pero' ovviamente non gli faccio capire che ho preso coscienza della sua presenza nel mondo, devo mantenere la mia dichiarata impercettibilta' alla realta'.
Poi improvvisamente mi accorgo che siamo a Padova, tra poco arriva Mestre e io scendo. Cavolo, il mio svizzero scendera' sicuramente a Venezia e la nostra storia finira'. Cosi decido di dedicare gli ultimi 10 minuti del viaggio al pittore svizzero. Cosi parte la sessione di eye flirting in cui io mi sveglio dal mio torpore e lui ovviamente abbandona l'interesse per il modello sfigato.
Mestre, stazione di Mestre. Devo scendere.
Cosi mi alzo, raccolgo le mie cose. In piedi a fianco a lui, in attesa di scendere, rompo la regola dell'eye flirting – not even one word (you can hear him replying and the love is gone...). E lo apostrofo “can i see your drawings?”, e lui, alla mia inaspettata domanda, muovendosi sulla sedia, non ha capito bene e io di nuovo “can i see your drawings?”, e lui apre il quaderno che ha degli scarabocchi di bassotaglio sparsi in mezzo a cose scritte, che mi sfoglia davanti con un “oh well...yes...but unfortuntaley not of you”.
NOT OF ME?????? E ALLA CHE CAVOLO MI GUARDAVI E SCRABOCCHIAVI? SCUSA MA NON ERAVAMO FOLLEMENTE INNAMORATI E SOGNAVAMO UNA VITA INSIEME, TU PITTORE E IO TUA MUSA??? WHAT EN EARTHQUAKE FOR MY EGOTRIP! MI HAI MENTITO! YOU FOOLED ME!
E' troppo! Nel giro di un micronanosecondo il treno e' arrivato in stazione, giro la testa, non lo saluto, scendo e inizio a riconsiderare che infondo quello che mi sembrava bellezza discreta era anonimita', occhi spenti, shabby look, sicuramente un finto intellettuale liberale costruito su stereotipi medioborghesi che gira con uno scrapbook di carta ricicalta grezza e la moleskina e tiene le penne a inkiostro in un astuccio di metallo e ha sempre nella borsa un libro con un segnalibro a meta' libro, ma manca di autentica liberta' e autonomia di pensiero perche' plagiato dalla sua stessa apparteneza subculturale, ma non lo riconosce e ti parla a slogan. Uno che i capelli lunghi, ma corti semplicemente nascondono un quasi imminente uomo calvo. Sicuramente un protege' di diletto che va a venzia con l'amante dirimpettaio, attempato e morboso svizzero che lo mantiene con i profitti delle stock options.
Ma infondo, nulla di nuovo. Gli uomini son spesso menzonieri. Gli artisti son artisti, ma inaffidabili. Il lavoro, e' lavoro. I treni, sono in ritardo.

Wednesday, September 03, 2008

Namaskaar India

Oramai siamo allo sgocciolare del tempo indiano, con la fine del monsone, pure io levo le tende.
Per pigrizia meditativa non ho aggiornato molto il blogghino, ultimamanete.
Le giornate a Rishikesh sono volate e trascorse fluidamente tra maestri, guru, apologeti, visionari e quant'altro di yogities e meditazioni. L'obbiettivo era sperimentare, e cosi e' stato.
Osho method, attraverso la tecnica della risata (per 30 minuti c'e' un sottofondo assordante di gente che ride e cosi tu stai li e inizi a ridere e vai avanti per mezz'ora. cosi iniziamo, in questa bella saletta in cima a un cottage con finestre aperte. e dopo poco vedi che la gente che sta a fare colazione nel ristornate dirimpetto sta in piedi a fiassarci - e gente arriva alla porta per vedere se va tutto bene.... e io e le altre americane capitate li ci guardiamo con le lacrime agli occhi, non si sa se per le risate prodotte dalle risate o dall'imbarazzo generalizzato.
Poi il maestro Rudra, che e' un'autorita' per la diffusioen di Iyengar Yoga. Allora chiamo il girno prima e n ncapisco un cazzo al telefono, ci metto 10 minuti per mettermi d'accordo che allora vado alla lezione delle 7 di mattina - sapete quanto la cosa mi costi....sveglia alle 6... vabbeh.
Poi lui e' un elemento che per piu di due ore parla, chiama a raccolta i discepoli, urla, schiafefggia, ti fa stare 15 minuti appeso a testa in giu....ma soprattutto nessuno, nemmeno gli indiani, capiscono un'emerita cipa di quello che dice - pare sia per la sua pronuncia del sud o per qualche dislessia congenita...cmq io capisco una parola ogni 40.
poi provo l'hata Yienagr di Surandar il Sik buono.
Poi uno che mi fa sbregare che poi alla fine e' tutto un "and now....compliiiiiiitili relax.....toooootallliiii relax".
Poi ci sono le sessioni di meditazione tra ohhhhm e visualizzazioni circolari.

La cosa piu vivida e forte e' stata l'Aarti e la Pooja, cioe' un rito-celebrazione che avviebne ogni sera al tramonto sulle sponde del gange dove i pellegrini cantano e soprattutto hanno questo rito con il fuoco. La sera che sono andata io per la prima volta ero con un francese con cui siamo arrivati presto e ci siamo seduti in una posizione perfetta, sui gradini di marmo, di fronte alla statua bianca di shiva che medita sul gange. Poi e' iniziato a pioveere a intermittenza, quindi ci si spostava di continuo - la gente era numericamente di meno (tipo boh 200 300 persone normalmente) ma per la pioggia ervamo tutti compattati nella parte coperta. li prima ho trovato la protezione di alcune sciure con cui sono stata le per canzoni iniziali e poi per la troppa pioggia degli indiani mi hanno issata su una sorta di peidistallo su ui c'erano gli speakers, le mega casse. sara' anche per questo che ho vissuto tutto con un'intensita' amplificata....e poi ero a dir poco sbarellata.
dalla mia pole position ero dentro il tutto ma vedevo tutto perfettamente. cosi i bambini che suonano gli strumenti e poi la donna e poi i chanti, con i cori, e poi portano dei piatti dorati e accendono il fuoco dentro questi piatti (con delle sorta di diavoline). e la gente prende con le mani il piatto e lo fanno girare con movimenti ciroclari, poi metti le mani sopra il fuoco e poi ti benedici, poi metti dei cestini di folgia con dentro fiori e uan candela lungo in gange (il mio si e' capottato perche' andava in direzione opposta...nn si capiva perche'), poi passa una sorta di candelabro tutto acceso e tutti che lo vogliono prendere e muovere a suon di canti e movimenbti circolari. tutti sono entusiaisti, perche; vengono da lontano per questo, sono pellegrini, emozionatissimi, e la cerimonia implica un coinvolgimento emotivo e ultizza una serie di simbolgie ed elementi - acqua fuoco suono musica profumi visioni suggestini - che portano a un'enfasi e sollecitazione collettiva pazzesca.
la prima pooja non si scorda mai....immagino.
nel mentre, i momenti migliori di relax mi vedono a cazzeggiare sulle spiaggette del gange e a immergermi (la corrente e' incredibile e poi dove tre minuti arrivano i poliziotti che ti dicono che non si puo' e dopo ti attaccano la pezza facendoti sedere all'ombra di un qualche albero).
A malincuore lascio Rishikesk per passare per Haridwar - sempre pooja - e tornare a Delhi da cui poi vado ad Agra per visitare il taj Mahal (quel palazzo edificio tomba bianco che sembra un prodotto dell'antica gelateria del corso, che costa un casino di soldi entrarci e rischi l'aggressione continua dei malefici indiani procacciatori di.
per fortuna la cosa e' indolore grazie alla strategia di rimanere chiusa li dentro per poi rifugisarmi in un giardino ristornate con una famiglai srilankese e tornare in treno creando questa famiglia temporane con il mio scompartimento di indiani e israeliani (tutta la discussione verte su mangiare carne, le mucche sacre, ma se le mucche sono sacre, perche' bevono il latte e mangiano il formaggio, e' meglio non mangiarle o frustarle per farle camminare? etc etc).
La sera mi sparo il mio credo ultimo cinemino hindi - durano tutti alemnto 3/4 ore....tra balli e romnaticherie ma sono una figata. Quello di ieri (poi cerco il titolo) parlava di un tipo figo che prima ha una storia con una che conosce in svizzera (p[er gli indiani evidentemente e' un posto esotico...), lei si innamora ma lui la molla. poi con un'altra, con cui deve sposarsi ma lui la molla all'uiltimo. poi becca una tassista che pero' non se lo fila, cosi lui si innamora ma lei non lo vuole sposare. cosi lui poi si sente in colpa per come aveva trattato le altre, allora torna dalle ex e cerca di scusarsi. e alla fine si sposa ovviamente con la tassista che nel rfattempo gli aveva scritto una lettera al giorno che pero' lui non aveva mai letto perche' era andato a capri a fare da servo alla seconda che aveva mollato (che nel rfattempo era diventa una celebrity e per perdonrarlo lo faceva lavorare come uno sciavetto).
vabbeh, nsomma. tutto il mondo e' paese.
poi stasera prendo il mio voletto per tornare in italia e da li con calma, foto e maggiori racconti....
ohm namashivay