....dunque, Connaught Place ci sono stata l'ultima volta 10 giorni fa, il 3 settembre, passando per il bazaar, il Cinema place il 2 sera, a vedere il Bollywood movie, stazioni ferroviarie e autobus ne ho presi (3 treni e due autobus) l'1 e il 2 per andare nei luoghi di affollammento di turisti (tipo Taj Mahal, una delle XXX meraviglie del mondo)...quando si dice, non e' il (tuo) momento...
Attentato islamico a New Delhi, 18 i morti. Fermato un dodicenne
13 settembre 2008
La polizia indiana ha annunciato di aver arrestato due persone a Connaught Place, il centro di Delhi, dove oggi sono esplose due delle cinque bombe che hanno colpito la città e dove una terza è stata trovata inesplosa dinanzi al Regal Cinema. Una terza persona è sotto interrogatorio per gli attentati, un dodicenne fermato dalla polizia a Karol Bagh, uno dei luoghi dove sono scoppiate le bombe. Non è chiara la sua posizione, se si tratti solo di un testimone o se abbia preso parte in qualche modo agli attentati. Le bombe, non di alto potenziale, alcune delle quali collegate ad un timer e poste nei cestini della spazzatura, sono esplose a Connaught Place (2 bombe), Greater Kailash 1 M Block Market (2 bombe) e Karol Bagh. La prima bomba è esplosa alle 6:15, le altre a seguire nel giro di 45 minuti. Due sono le bombe trovate inesplose. Una è stata trovata nei pressi del Gate of India, il monumento ai caduti di Delhi, di sera molto affollato di persone in cerca di refrigerio presso i laghetti. Tutti i mercati oggetto delle esplosioni sono di solito molto affollati di indiani e turisti.
Sono almeno 18 i morti provocati oggi dalle esplosioni in una zona commerciale molto affollata della capitale indiana. Lo riferisce la tv Times Now. Le deflagrazioni, almeno cinque, sono state rivendicate da un gruppo integralista islamico, i Mujahedin indiani.
Il gruppo terrorista 'Indian Mujaheddin', che ha rivendicato l'attentato di oggi a Delhi con una email ad alcuni organi di informazione, è lo stesso gruppo che ha rivendicato gli attentati di Jaipur nel maggio scorso, 63 i morti, e gli attentati di Ahmedabad lo scorso luglio con 47 morti.
La polizia indiana ha arrestato un ragazzo di dodici anni a Connaught Place, il centro della città dove sono esplose due delle cinque bombe. Secondo la polizia il ragazzo sarebbe implicato nelle esplosioni.
"Adesso provate a fermarci" hanno scritto gli Indian Mujehiddin nella loro rivendicazione, dicendo di aver completato l'operazione 'Bad', dalle iniziali delle tre città nelle quali ci sono stati gli ultimi attentati: Bangalore (7 bombe, due morti il 25 luglio), Ahmedabad (17 bombe, 45 morti il 26 luglio) e Delhi oggi. Cinque le bombe esplose in tre mercati della capitale, mentre due ordigni sono stati trovati inesplosi. Le bombe, non di alto potenziale, alcune delle quali collegate ad un timer e posizionate nei cestini della spazzatura, sono esplose a Connaught Place (2 bombe), Greater Kailash Block Market (2 bombe) e Karol Bagh. La prima bomba è esplosa alle 6:15, le altre a seguire nel giro di 45 minuti. Due le bombe trovate inesplose. Una, in particolare, è stata trovata nei pressi del Gate of India, il monumento ai caduti di Delhi, di sera molto affollato di persone in cerca di refrigerio, visto che ci sono dei laghetti in zona. Tutti i mercati oggetto delle esplosioni sono di solito molto affollati di indiani e turisti.
Un'altra rivendicazione degli attentati di oggi a New Delhi, oltre a quella degli Indian Mujehiddin, è stata inviata dal SIMI, Student Islamic Movement of India, un gruppo terrorista responsabile in passato di diversi attentati. Nell'email, nella quale si parla di aver completato l'operazione BAD, dalle iniziali delle città dove ci sono stati gli ultimi attentati: Bangalore (7 bombe, due morti il 25 luglio), Ahmedabad (17 bombe, 45 morti il 26 luglio) e Delhi oggi. I terroristi del SIMI indicano in Mumbai il prossimo obiettivo. Anche per gli ultimi attentati, ci sono state le rivendicazioni di entrambi i movimenti.
La polizia indiana ha messo in stato di allerta le città di Mumbai (ex Bombay), Chennai, Bangalore, Ahmedabad e gli stati limitrofi a quelli di Delhi, Haryana e Punjab, dopo gli attentati di oggi nella capitale. La polizia ha evacuato altri mercati di Delhi, tra i quali Sarojini Nagar, dove ad ottobre del 2005 ci fu un altro attentato, nell'ambito di una serie di attentati in mercati che fece oltre 50 morti totali. L'aeroporto di Delhi, le stazioni ferroviarie e tutti i palazzi governativi, oltre che altri obiettivi dichiarati sensibili, sono stati messi in stato di allerta e aumentata la sicurezza. Le corse della metropolitana sono state fermate.
Secondo fonti di polizia confermate da alcune ambasciate interpellate dall'Ansa, nessun straniero è rimasto coinvolto nelle esplosioni di oggi. Per quanto riguarda gli italiani, alcuni tour operator italiani, sentiti dall'Ansa, hanno confermato che nessun turista tra quelli dei loro gruppi è rimasto coinvolto. Anche un gruppo di studenti e professori che partecipavano ad una conferenza stanno bene.
AVVISO DALLA FARNESINAAvvisi particolari India
Dal 13.09.2008 - “A seguito dei gravi attentati terroristici compiuti a Delhi il 13 settembre 2008, le Autorità stanno rafforzando le misure di sicurezza nelle principali città, in particolare a Mumbai. Si consiglia ai connazionali di usare particolare cautela, evitando i luoghi di assembramento e di culto, i mercati e le stazioni di autobus e ferroviarie”.Il carattere indiscriminato di tali attentati induce pertanto a consigliare un atteggiamento di vigilanza in tutto il Paese. Sono altresì possibili scioperi e disordini dovuti al carovita.Si sconsigliano viaggi non necessari nello Stato del Jammu e Kashmir (in particolare nella Capitale Srinagar e nelle aree di confine con il Pakistan) a causa della grave situazione sotto il profilo della sicurezza.A seguito delle massicce inondazioni di fine agosto e della conseguente situazione di emergenza nei settori dei trasporti, degli alloggi, degli approvvigionamenti alimentari e delle gravi condizioni igienico-sanitarie, si sconsigliano fino a nuovo avviso viaggi in Bihar, in particolare nei distretti di: Supaul, Mahepura, Araria, Saharsa, Katihar, Mudali e Purnia. Il Ministero dell'Interno indiano ha inoltre emesso un avviso per il pericolo di inondazioni in Assam (Barpeta District), Bihar (Siwan District), Uttar Pradesh (Faizabad District).Si raccomanda particolare attenzione e prudenza negli Stati indiani del Nord-Est (Assam, Meghalaya, Manipur, Mizoram, Nagaland e Tripura) per la precaria situazione di ordine pubblico. Vanno evitati i luoghi di eventuali manifestazioni politiche (che potrebbero degenerare in scontri violenti) specie a Calcutta e nello Stato dell’Assam. Si consiglia, altresì, particolare cautela negli stati del Jharkhand, Chattisgarh, e Andra Pradesh, in cui operano movimenti d'ispirazione maoista ("naxaliti") che si oppongono al Governo.Nello stato dell’Orissa, in cui particolarmente intense sono le tensioni religiose fra maggioranza induista e minoranza cristiana, la situazione di sicurezza e' gravemente degenerata, con violenti scontri, attacchi a missionari cristiani, incendi a chiese e conventi e blocchi stradali. Sono sconsigliati pertanto viaggi nello stato dell'Orissa. Si raccomanda comunque estrema prudenza a coloro che intendono recarsi nel distretto e nella città di Darjeeling, a causa delle forti tensioni alimentate da fine aprile 2008 dai movimenti indipendentisti Ghorka.Si sconsiglia il trekking individuale o in piccoli gruppi nelle zone himalayane.Nel Paese vige una severa normativa in materia di droghe. Sono in aumento gli arresti di stranieri per uso e possesso di droga, in particolare nello stato di Himachal Pradesh. Si ricorda in proposito che, per la distanza tra New Delhi e l'Himachal Pradesh, la nostra Ambasciata potrebbe avere difficoltà ad assistere connazionali in stato di fermo o arresto.
Vedere voci “Sicurezza” e “Sanità”.Ai connazionali che intendano recarsi in India si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio e gli spostamenti sul territorio sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it .Dall’inizio del 2008, in numerosi distretti dello Stato del Bengala occidentale (anche non lontano da Calcutta) si sono registrati numerosi focolai di influenza aviaria (virus H5N1) che hanno causato la morte di migliaia di capi di pollame. Sebbene misure di contenimento e prevenzione siano state già adottate dalle Autorità locali, a titolo cautelativo si consiglia a coloro che si recano nella zona interessata di consumare carne ed uova di volatili solo se ben cotte e di evitare contatti con volatili vivi o morti.