Prendila cosi....
Ogni tanto desidero ardentemente possdere un superpotere - come quando sono sotto le coperte e mi serve qualcosa che non è a portata di mano, cosi invoco il potere di smaterializzare e rimaterializzare le cose, per evitarmi la discesa agli inferi dal soppalco. Ogni tanto desidero il potere di comunicare con le cose o di entrare in esse. Questo superpower è normalmente invocato in concomitanza di eventi quali ie. la perdita di oggetti - una sorta di localizazione georeferenziata dal potere della mia mente intelleggibile. C'è qualcosa che ancora sbglio nella formula magica, perchè le cose perse...rimangono tali, chezzo.
L'oggetto del mio ultimo dispiacere è la bellissima sacca fagottino (stile vinadante che erra con la sacca appesa a un bastone, con una certa nota di stile che mi distingue però dal viandante dolce remi - seta grezza, dall'indonesia, regalo di Pat...dehhhhh).
Contenente il necessario per la piscina, vista l'intenzione.
Persa andando in bici per Milano. Chissà come, chissà dove.
Le considerazioni successive sono le più svariate.
Intanto, mettiamo anche che qualche persona di buoni propositi abbia trovato la mia saccoccia. Come sarebbe possibile contattarmi? Se la trovassi io, cosa farei? a chi la darei? In una città come Milano, se uno perde qualcosa non è possibile trovare in modo perchè il cerchio si chiuda. Non c'è modo.
Se l'ha trovata un maleintenzioanto o un homeless (magari una homeless), bottino miserello (con sto tempo...al massimo si possono utilizzare gli occhialetti per attraversare la nebbia o proteggersi dalla pioggia - come anche la cuffia). Con la bella stagione le ciabattine infradito trorneranno utili.
La sua fine più utile potrebbe essere un cassonetto giallo degli abiti da recupero (ho anche pensato di chiamare un loro numero verde...poi però mi sono trattenuta).
Cosi mi sono concentrata e ho invocato il superpower del pollypocket, cercando di stabilre un flusso di comunicazione con la mia saccoccia, inviando vibrazioni ed energia, focalizzandola.
Questo la sera, varie ore dopo, mentre ripercorrevo al contrario la stessa malaugurata strada.
Procedendo lenta lenta, il viaggio alla rierca di un segno amico è diventano un'archiviazione dei reperti intercettati sul terreno milanese. Il bottino include 10 centesimi, una presa della corrente, un paio di scarpe da donna marroni con tacco largo - reperto davvero inquietante...anche se regolarmente mi domando come si possa perdere una scarpa e andarsene via con l'altra al piede - un certo numero di guanti singoli, due accendini, un ombrello da bamina rotto , qualche cd e tante merde di cani ( per inciso, un vero genio colui che ha messo un foglietto sopra una di queste che dice "padrone di merda" - degno di un'opera di Duchamp + occhieggio alla Merda d'artista di Manzoni P.). Noto che la gente a Milano ha una tendenza a gettare i pachetti di sigarette appena fuori dalla macchina parcheggiata lungo la strada, una media di uno ogni 5 metri. Alcuni punti portano i segni di conversazioni o attese interminabili - manciate e manciate di mozziconi di sigarelle, senza fermata dell'autobus in prossimità e senza apparente motivo - tendenzialmente, postacci lungo stradoni.
Ben due borse di seta ho ritrovato! =)
Proprio come le racchette da cammianre che ho perso quest'estate - di ritorno dal Tudaio, lungo la cui salita ho incotnrato solo due ragazzi foresti e un padre e figlio in arrampicata. Arrivo alla macchina parcheggiata e appoggio le racchette al lato posteriore, dove c'è il portabagagli, pensando "devo stare attenta e ricordarmi di metterle in macchina". Detto fatto. Il tempo di salire, cambiarmi le scarpe e ripartire sgommando (sicuramente la sgommata ci sarebbe stata bene...). E la sera...."nuuuuuu.....le racchette". Quattro ne ritrovai.
Purtoppo il mio ssuperpower è in ancora versione beta e a ben poco è valso il mio tentativo di risvegliare il karma della borsa cantando "e siccome è facile incontrarsi anche in una grande città" (questa canzone - che mi piace molto - diventa immancabilmente la colonna sonora quando mi allontano da quegli scontri occasionali che magicamente capitano anche nella grande città. Ma non funzionano se pianificati o ardentemente desiderati).
Non avendo altra scelta, la prenderò cosi...
http://www.youtube.com/watch?v=NnpJQXsdWwI&feature=related
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