Una trentenne trapiantata a Milano, ama la fotografia digitale artigianale e creativa, la buona musica e la danza. Scrive di vita notturna, fenomeni culturali urbani e metropolitani. Scrive anche altre cose ma indubbiamente meno appealing e svagate.

Tuesday, August 05, 2008

A'Leh....Laddak...oh Leh Leh..Oh La...dak

Ladak. dopo 500 km in bus per una strada della morte...dove per piu di un momento ho temuto di capottarmi o di cadere per un dirupo....
posti incredibili e un male al culo altrettanto memorabile...
passaggio a 5300 mt...per fortuna il mal d'altura nn si e' fatto sentire.
(dopo la calura di dehli...un paradiso!!!)

ora siamo a leh - oggi c'era poi la festa di compleanno di una sorta di cugino del dalai lama o simil quindi siamo andati per i gompa (i monasteri locali) dove facevano tutte delle feste (ma poi...c'era il cuginodel lama che stava seduto sulla poltrona regale e sembrava un po' rompersii coglioni a sentire tutti syti canti e balli infinti ma la cosa piu figa era il suo braccio sinistro, un tipo giovane e bello, seduto a lsuo fianco, una sorta di delfino, siipotizza, con rayban e sguardo glaciale....).

abbiamo preso un trekking di 7 gg fikissimo....speriamo bene.

stiamo nella padmaguest house, un posto fikissimo con i fiori e le verze nel giardino e una terrazzina in cima con vista sulle montagne.
poi dovremmo organizzare un giretto con il russo daniel e l'indiano Amod a cui ho attaccano un pezzone durante quei 500 km....

il buddissmo ladak non e' molto indiano (infatti alla prima volta che ho detto "shukria" grazie in hindi mi hanno subito redarguito a dire Tukcha o Tuk ja cha in ladako).

baci baci e tanti chapati

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