Mary and Max - vincerà la sezione Lunghi al MiFilmFest
"Mary e Max vivono ai due lati opposti del mondo. Lei è una bambina australiana, timida, imbranata e con una madre alcolizzata, lui un ebreo quarantenne di New York, Max Horowitz, obeso, paranoico, affetto da disturbi autistici. In Australia ci sono i colori, in America è tutto in bianco e nero: siamo in un mondo di pupazzi plastilina, fantasticamente animato in claymation da Adam Elliot, al suo primo lungometraggio dopo aver vinto l'Oscar con Harvie Krumpet nel 2003 per il miglior cortometraggio d'animazione. Per legare insieme i personaggi, Elliot sfrutta una delle più antiche tecnologie: la lettera. Un giorno la piccola Mary nell'ufficio postale apre a caso l'elenco telefonico di New York, copia un indirizzo e scrive. Max risponde: i due diventano pen friend legati dalla passione per la cioccolata e i disegni animati. Accompagnati da una voce narrante, sul difficile crinale tra tenerezza e ironia, i diversi mondi dei due personaggi corrono paralleli negli anni tra lettere e dolciumi fino a incontrarsi. Un film in linea con le migliori conquiste narrative del cinema d'animazione contemporaneo. Quello che conta sul potere unico dell'animazione: saperci far ridere (e piangere) di situazioni anche drammatiche nella realtà. Un potere a cui siamo abituati da quando un Coyote, tanto tempo fa, è caduto in un burrone e noi ci siamo messi a ridere, senza spaventarci".
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