The world is small and the night is long

ora ho perso il conto delle volte in cui in giro ho incontrato conoscenti diretti o indiretti, ma l'ultimo caso è stato particoalrmente carino - a roma, arrivo a mezzanotte passata, dopo la dolve vita trasteverina (fra parentesi, sono andata al ristorante gestito dalla comunità di S. Egidio - dove lavorano mentally retarded people...cosi parlando io con attenzione particoalre, scandendo tutte le parole lentamente, indicando bene nel menu, facendo SI_SI o NO_NO o Certo_CERTO con la testa, senza accorgermi che il cameriere con cui dialogavo non era ment. ret. e passando io per la CooCoo della situazione) cmq dicevo.... la portinaia di notte del posto dove stavo.
arrivo, faccio il ck in, le mollo la carta d'identità e non viene fuori che viene dal mio stesso paesello ed è l'amica dell'Ale, sorella di Stefi (o Stefagna), nonchè mia compagna di classe delle elementari nonchè compagna di mille cazzate adolescenziali.
Beh, che dire...un filino...Feeling Home.

Dedico questa canzone meravigliosa all'evento.
http://www.youtube.com/watch?v=hEpEtrv8WD4