God's own country...kerala

Namaste

saluti dal kerala (arrivate a Cochin con il trenino), backwaters con una simpatica ghenga di ogni dove e or ora Aleppy per andare nell'ashram via batello domani. Forse non dovrei scriverlo...ma fino ad ora il nostro karma meteorologico e' stato incredibile.... la pioggia o ci ha anticipato o seguito....fino ad ora possiamo contare 5 minuti-oggi in barca e forse 15 in pondycherry (e una pioggia notturna di cui pero' non ho avuto sentore).
monsoni impaziti.

per il resto, tutto ok.
il kerala verdeggiante e lussureggiante di plame, banani, baniani, cocchi belli e molto ancora ci sta regalando ottimi momenti e ottime pietanze.

namaskar (*si veda su google...)

Che Chennai? no, non cenno'...

saluti volanti da Chennai...addio Tamil (lasciando alle spalle Kaniakumari e i tre mari che si intersecando....emozionante...madurai e la notte di sari e feste di sati....pondicherri - un po' troppo francese - in giro con le bici e nell'ashram di sri auribondo, aurvolille e la sua comunita' di eco/hippy borghesi che ci hanno causato un brainstorming di domande e questioni irrisolte lasciandoci un po cosi cosa' - mamallamapuram e le sculure di roccia e gli inlgesi in ritiro alcolico, Chennai e il compleanno di Ganesho.

Uno che per strada ci ferma per venderci qualcosa e noi "allora si? cosa ci vuoi vendere? colane? bracciali? stoffe?"
"mariuana my friend"

l'unico originale.

questa poi e' la terra dei pallini: da quelli che prendiamo la sera - paludum controla malaria, alla scrittua (a pallini), ai soldi (rupie...quanti pallini?), alle decorazioni-musei-iconografia...tutto un pallino....

poituvarenne (a presto, in tamil)
a.

Madurai (con i piedi scalzi)

alles is gut....
bervissima da Madurai - semplicemente divina, kitch, pastello fluo, una torta di marzapane da 1000 e una notte - e ieri per la festa di Ari - e in particolare di Sati - siamo finite grazie al mio contatto a Madurai con la famiglia che festeggiava e che ci ha addobbate con bellissimi sari, diventando le attrazioni locali, con annuncio al megafono (ani e clara) e piedi scalzi in mezzo a cosa non lo so - oltre che finiore per sbaglio nel tempio hindu dove SOLO gli hindu ci vanno...e li ci becchiamo prima la benedizione dei vari sadu o simil e poi il cazziatone di altri (sorry...sti cazz...).

more updates hopefully soon

ani

IndiAnna...

racconero' in seguito - il control ck all'aereoport con XRay a chiara, la visita a London da Jasmina, le visite agli orti e la cena da Wagamama - e l-arroganza dei camerieri polacchi - per passare via Doha dai petrolieri con la migliore selezioni di film - un Walk the line di annata - e arrivare a trivandrum alle 4 di mattina (eravamo in due western su tutto l-aereo... off season??? ma poi fuori scopriamo che c'era una terza, Helen la'americana che...andava a Kovalam per andare tre mesi nell-hasram della MADRE CHE ABBRACCIA...e cosi abbiamo creato il nostro itinerario che si e' poi concretizzato verso kovalam e li con l'incontro con il police officer che andava al lavoro alle 5 di mattina e che ci piazza a nella sua guest house vista mare....
(e stamattina sua mamma che ci aspettava dalle 9 a fare colazione viene in camera a svegliarci... e noi "kerala styl breakfast"...solo che il pappadam e del riso al cocco vecchio e delle cose verdi a forma di pistacchio cappero vecchie.... non e' che ci hanno fatto proprio impazzire)

oggi bagno e passeggio con lo skyline palmeggiante sfondo foto.

Il sud e' davvero molto diverso dal nord... gia' mi sento a casa.

domani andiamo a Cape Comorin - e in citta' nessuno sa dirti l'orario dell'autobus - o se esista un autobus.. boh...

namaskaar